RELAZIONE PROGRAMMATICA DEL CIRCOLO PAOLO BENTIVOGLIO ANNO 2016

 

Il 2015 con i suoi grandi avvenimenti (il 50° della fondazione del nostro circolo, l’EXPO di Milano ed il congresso nazionale) orienta l’ago della nostra bussola per il 2016 che si presenterà per noi un anno di assiduo impegno anche per il rinnovo delle cariche istituzionali.

I corsi tradizionali verranno affiancati ad altri corsi che ci verranno proposti dalla base associativa come rispondenti alle esigenze dei soci.

Auspichiamo che si possa ripetere l’esperienza del corso di teatro che ha permesso a molti non vedenti di acquistare sicurezza nella gestualità e nell’espressività del viso, raggiungendo quella disinvoltura nella comunicazione che per i non vedenti è particolarmente difficoltosa.

Occorre che tutti quanti ci impegniamo nel creare interessanti momenti di incontro, sia volto allo svago che al dibattito di idee per sottolineare il nostro ruolo consapevole di cittadini attivi.

Insieme dobbiamo fare del nostro centro un polo culturale sempre più a largo raggio allacciando scambi con altre sezioni lombarde o dell’Italia centro settentrionale per sottolineare il ruolo dei non vedenti come produttori di cultura e di idee.

Per acquistare un nuovo respiro più moderno e non chiuso in un ghetto limitato occorre impegnarsi nella ricerca di nuove fonti economiche poiché, giustamente, anche solo il rimborso spese agli artisti che vengono da fuori Milano pesa sul magro bilancio del circolo.

Se si vuole un circolo che non sia limitato a uno sparuto gruppo di anziani occorre comprendere la necessità del piccolo contributo richiesto agli spettacoli.

In caso contrario la soluzione è solo quella di ridurre gli spettacoli stessi.

Il 2016 vedrà ormai realizzati i grandi eventi quali l’EXPO, il 50° del circolo, i rinnovati organi congressuali.

A noi il compito di iniziare un nuovo corso di rinnovamento per rendere il nostro circolo e la nostra associazione aderente a tempi difficili ma caratterizzati da una sempre maggiore esigenza di trasparenza democratica in cui il singolo socio sia insieme centro della nostra associazione ma anche umile e fattivo gregario nell’interesse di tutti.

 

Per il 2016 proseguirà la tradizionale scuola di lettura e scrittura braille, fiore all’occhiello del circolo, proseguiranno su richiesta della base i corsi di ballo liscio e latino americano, di ballo storico con l’associazione ADA, il corso di manipolazione della creta, e si proporranno corsi di intreccio, di utilizzo dell’I Phone, di stile personale e un breve corso di inglese ad uso turistico.

Vivo interesse ha suscitato l’iniziativa di un gruppo di lettori volontari che ogni due mesi propone letture di racconti o brani scelti di autori vari permettendo al pubblico di ampliare la conoscenza del panorama letterario.

 

Ancora scarso, nonostante numerosi tentativi di apertura, l’apporto dei giovani alla vita del circolo. Sembra che non abbiano ancora compreso l’importanza dei vantaggi umani e culturali che possono derivare loro dalla frequentazione del circolo, ispirato a tre valori fondamentali, accoglienza, condivisione, amicizia.

La bella esperienza del corso sull’uso dell’I Phone ha dimostrato l’importanza dello scambio intellettuale e tecnologico intergenerazionale e può diventare la base di altri momenti di reciproca formazione tra giovani e anziani.

 

Permettetemi di concludere con un generale ringraziamento a tutti i soci per la loro amicizia, poiché solo con la loro presenza all’assemblea generale e ai vari momenti comuni possono attestare il riconoscimento di tanta profusione di energia spesa dal nostro comitato direttivo.

 

Un mio personale ringraziamento al vicepresidente Flavio Fera, ad Antonietta, Giuliana e Luciana, pilastri del nostro sodalizio, a Piero Pizzarelli storico traghettatore del nostro circolo alla meta dei suoi primi 50 anni, ai consiglieri Rosaria Girotti e Luciano Merati., a Fabio Dragotto in rappresentanza dei giovani, a tutti i volontari che tanto cortesemente ci affiancano, e a Filippo che si prodiga per far sentire tutti i soci a proprio agio.

 

RIFLESSIONI SUL BILANCIO 2014 

Il 2013 si era chiuso molto positivamente con un saldo attivo di € 4050,00. L’aumento delle spese nel 2014 ha portato ad un saldo attivo al 31/12/14 molto risicato di € 22,00.

Le entrate sono state di € 6749,00 e le uscite € 6727,00.

Le entrate e le uscite sono così ripartite

                          

Prospetto delle entrate e delle uscite relative all'anno 2014

Descrizione Entrate Uscite
Donativi e oblazioni 4150,87  
Tessere 2014 (n. 105) 2100,00  
Ricavo atrio bar al 1/12/14 498,56  
Rimborso taxi braille maestre e presidente   3446,02
Rinfreschi per varie manifestazioni   973,92
Spese varie (caldaia, tende)   470,00
Rimborso spese Filippo 2014   270,00
Spese varie (manutenzione ordinaria, pulizie ecc.)   686,58
Tessere 2014 incassate nel 2013 (n. 30) 600,00  
Spese di cancelleria e grafica annuale   280,65
Totali 6749,43 6727,17

 

Ancora una volta dall’analisi dei numeri è evidente la scarsezza delle entrate relativa alle spese sostenute.

Il bilancio programmatico del 2016 prevede uscite per circa € 9000,00.

Nell’ultimo comitato direttivo si è votata la proposta di aumentare la tessera a € 25,00, di chiedere ai soci all’atto dell’iscrizione un contributo del tutto volontario e di chiedere ai soci esterni la quota minima di € 3,00 per ogni spettacolo.

Una simile decisione è senz’altro più complessa rispetto a quella attuata nel 2015 che poneva tutti gli spettatori sullo stesso piano ed esige anche che i soci si presentino muniti di tessera per gli opportuni controlli.

Personalmente resto favorevole al mantenimento della sperimentazione attuata nel 2015 che ha permesso, anche grazie ad alcuni eventi di raccolta fondi, di avere un margine di bilancio di circa 1200,00 che consente alla presidenza di prendere decisioni necessarie ed inderogabili.

Ricordiamo che l’UICI sostiene per il circolo le spese di affitto, bollette per utenze varie, stipendio factotum, spese straordinarie di manutenzione.

Ma ricordiamo anche che il circolo svolge un ruolo fondamentale ed insostituibile per la vita culturale e sociale dei non vedenti e ipovedenti milanesi.

 

Milano 27 giugno 2015